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286 • BPA A. Gargiulo, P. Dolce, G. Margherita
DOI: 10.26387/bpa.286.1
Psychodynamic profiles of
non-suicidal self-injury in
adolescence: From the intra-psychic
to the interpersonal dimension
1
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Anna Gargiulo , Pasquale Dolce , Giorgia Margherita 1
1 Department of Humanistic Studies, University of Naples Federico II
2 Department of Public Health, University of Naples Federico II
anna.gargiulo2@unina.it
ᴥ ABSTRACT. L’autolesività non suicidaria (ANS), intesa come danno intenzionale che l’individuo infligge alla
propria superficie corporea senza intento suicidario, è particolarmente diffusa tra gli adolescenti. La letteratura
scientifica ha cercato di classificare l’ANS, focalizzandosi principalmente sulle caratteristiche sindromiche. Molti
altri studi ne hanno approfondito le funzioni, tuttavia pochi hanno indagato le stesse in termini di criteri utili ad
inquadrare clinicamente i comportamenti autolesionistici. Lo studio si propone di identificare possibili profili di
autolesionismo, incrociando elementi relativi al quadro sindromico (ad esempio, la frequenza o la tipologia della
condotta) con meccanismi latenti che ne sono alla base (funzioni psichiche), quali la regolazione emotiva e
l’investimento corporeo. I soggetti coinvolti nella ricerca sono stati 108 adolescenti che avevano messo in atto
condotte autolesive (M = 14.6, DS = .9; 34 maschi e 74 femmine). L’analisi del cluster degli aspetti sindromici ha
mostrato due tipologie di ANS, Ripetitiva e Episodica, che sono state incrociate con le caratteristiche latenti. La
distribuzione delle funzioni dell’autolesionismo ha consentito di individuare due profili principali: autolesionismo
grave e autolesionismo moderato. Infine, viene proposto un uso delle funzioni come criteri utili alla base di una
diagnosi di autolesionismo.
ᴥ SUMMARY. Nonsuicidal self-injury (NSSI), considered deliberate and self-inflicted destruction of one’s own body
tissue without suicidal intent, is particularly widespread among adolescents. The literature has attempted to classify
NSSI, focusing primarily on syndromal features. Many studies have addressed the functions of NSSI but very few have
investigated using these functions as criteria to assess nonsuicidal self-injury behaviours. This study aimed to identify
profiles for nonsuicidal self-injury behaviours, matching the manifest syndromal aspects (e.g., frequency, variety of the
methods) with the latent functional ones like psychic functions, especially emotion regulation, and body investment.
A sample of 108 adolescents with a history of nonsuicidal self-injury (M = 14.6, SD = .9; 34 males and 74 females)
participated in the study. Cluster analysis of syndromal aspects have shown two types of NSSI, Repetitive and Episodic,
which were matched to latent features. NSSI functions distribution led to the emergence of two main profiles: Serious
nonsuicidal self-injury and Moderate nonsuicidal self-injury. Some reflections on the use of functions as diagnostic
criteria for NSSI are discussed.
Keywords: Nonsuicidal self-injury, Profiles, Adolescence, Psychic function
2 Research