Page 3 - PTI
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Prefazione

Accolgo con piacere la pubblicazione dello Psychological Treatment Inventory. L’importanza di valutare
in modo sistematico l’efficacia dei trattamenti psicologici ha portato con sé un problematico effetto
collaterale, ovvero il ricorso frequente a misure limitate e spesso tendenziose, la cui costruzione favorisce
chiaramente certi metodi (dalle basi deboli) e implicitamente, ma efficacemente (e forse intenzionalmente),
mal rappresenta il fondamento sull’evidenza degli altri.

Al contrario, il PTI assume come principio fondante un’ampia comprensione integrante della varietà
degli scopi terapeutici, delle sfide e dei processi, ed è costruito sul doppio cardine di una comprensione
di tipo integrato (e non di carattere strettamente ideologico) del processo terapeutico e di un’attenzione
a un ampio spettro di variabili e livelli, dal biologico all’individuale, al sociale, al contestuale.

Inoltre, si possono considerare validi punti di forza l’articolata cura per stabilire la validità e una
struttura coerente dei fattori e l’attenzione a dimensioni tanto importanti e diverse quali la gamma delle
risorse individuali e sociali del paziente, la qualità di vita della persona oltre ai suoi sintomi, e la valutazione
di parametri come lo stile di attaccamento e di difesa e gli indicatori positivi e negativi di trattamento.
Il lavoro di Gori, Giannini e Schuldberg è senza dubbio un contributo importante verso la conferma che
valutazione del processo terapeutico sia anche clinicamente rilevante e articolata.

Paul L. Wachtel, Ph.D.
CUNY Distinguished Professor
Doctoral Program in Clinical Psychology

City College of CUNY
New York, NY 10031

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